SPIEGAZIONE DEI SIMBOLI E TERMINI PROFESSIONALI

a chiusura
due ciuffi di setole a curvatura naturale, dello stesso spessore, vengono lavorati uno contro l'altro. I pennelli MAESTRO in setola "a chiusura" sono molto impegnativi nella lavorazione, ma mantengono la forma anche dopo un'uso intenso e prolungato nel tempo

cammello
sono peli delle pastoie di pony giapponesi. La descrizione “cammello” è stata utilizzata già da più di 100 anni. Noi denominiamo i pennelli con peli di cammello
aggiunti “peli fini misti”.

chiusura a preparazione
anche chiamato “fatto a chiusura”. Vuol dire che noi abbiamo sviluppato nell’azienda ns. un procedere dove le setole rette che si trovano in fondo della ghiera, sono formati durevolmente a chiusura.

doppie punte della setola
nel processo della crescita la setola si spezza e vengono a tormarsi due o più punte. Il pennello diventa più folto ed è in grado di assorbire più colore.

fasciare
dopo essere stati preformati in una cobbola di ottone. La tipica forma del pennello la si ottiene solo con i movimenti rotatori di una mano esperta e non facendo ricorso a coltelli o forbici.

forma originale
peli o setole della testa del pennello vengono messi nella loro respettiva forma caratteristica, ossia nella forma originale con un legante neutro naturale "gomma arabica".

Imitazione di pelo di vaio
Frutto di uno sviluppo decennale perseguito dall’industria delle fibre che, come per magia, ci offre ora anche il pelo di vaio completamente sintetico. Anche i nostri espertissimi artigiani si sono dovuti convincere a lavorare questo materiale sintetico.

imitazione martora
per questi pennelli si usano peli delle orecchie di bue bianchi che vengono colorati. Ci serviamo solo di peli dell'animale alpino, particolarmente forte e resistente per le sollecitazioni climatiche cui è sottoposto.

incollare
i peli del pennello vengono incollati tra di loro e tutto il corpo del pennello a sua volta alla ghiera. Le sostanze adesive di cui ci serviamo sono resistenti a tutti i solventi noti sul mercato.

incastonare
peli e setole non fasciati nella ghiera

 


Kolinsky
il pelo della coda della "mustela sibirica". La da Vinci lavora e diversifica due tipi. HARBIN-KOLINSKY, che prende il nome dal capoluogo della regione più settentrionale della Manciuria. Le zone di maggior diffusione di questo mustelide sono gli alvei fluviali dell'Ussuri, il fiume siberiano al confine con la Manciuria. La coda di questa martora Kolinsky è leggermente più piccola della coda della martora russa, il pelo però molto robusto, folto e dalla punta estremamente sottile. TOBOLSKY-KOLINSKY e USSURI-KOLINSKY che prendono il nome dai fiumi più orientali della Siberia. La “mustela sibirica” vive nelle zone fluviali dell'Ob, Lena, Amur e Ussuri. Qui si tiene costantemente sotto controllo il patrimonio zootecnico dei mustelidi anche perchè questi mammiferi sono soliti erodere le sponde scavandovi le tane e rendendo instabili le opere di difesa delle sponde. La “mustela sibirica” maschio ha una coda magnifica, estremamente folta e da questa ciocca nasce il pennello per acquarello MAESTRO.

martora
sono i peli della martora cinese.

manico
quasi tutti i manici da noi utilizzati sono in legno naturale. Gli artisti preferiscono per lo più manici non verniciati a smalto, i cosiddetti manici grezzi.

manico esagonale
dall'autunno del 1990 la da Vinci è in possesso del brevetto per il manico esagonale. Il manico del pennello, come lo dice la parola, presenta nel punto più grosso 6 spianature per così dire impercettibili. Grazie alla lavorazione perfetta, queste spianature non stancano minimamente la mano mentre si dipinge e consentono di girare il pennello o di dare la forma alla punta ogni qualvolta lo si desideri, senza alcun problema. Fino al numero 6 le spianature sono 3, condizionate dal diametro sottile del manico.

numerazione
purtroppo i diversi pennellifici europei non sono ancora riusciti ad accordarsi su una numerazione unificata da adottare per i diversi tipi di pennelli. Le diversi numerazioni causano spesso delle valutazioni errate sul mercato specialmente per i preziosi pennelli in martora. Le misure esatte di tutte nostre serie si trovano
sul sito www.davinci-defet.com

numerazione inglese
i produttori inglesi numerano i pennelli in modo diverso per cui c'è una differenza tra la numerazione inglese e quella standard tedesca. I pennelli per acquerello per esempio divergono fino al numero sei di un numero completo, per cui un 2 inglese corrisponde al 3 standard tedesco.

numerazione internazionale
con l'apertura dei mercati, nel corso degli ultimi anni si è uniformata per la prima volta anche la numerazione dei pennelli, alla quale si sonoadeguati anche i concorrenti asiatici.

 

 

puzzola „Black Sable”
I peli della puzzola hanno una punta fine ed una vigorosa elasticità. Grazie alla stabilità eccezionale, che non è usuale per pennelli in peli naturali, la puzzola è ideale per le tecniche classiche nella pittura ad olio e rappresenta l’alternativa per quel pittore che cerca una combinazione dei vantaggi di tutti i due pennelli per olio, in martora rossa e quelli in setola.

protezione
peli e setole dei pennelli finiti devono essere protetti durante il trasporto. Noi usiamo il legante neutro naturale “gomma arabica” e definiamo questa  operazione “protezione con colla” o “appuntire”. Vedi forma originale.

setola
così viene definita una setola di maiale cinese bianca, particolarmente.

Chungking
setola resistente, che prende il nome dalla città cinese.

setola lucida
setola senza curvatura con doppie punte.

vaio
i produttori di pennelli hanno adottato il termine “vaio” di cui si servono i pellicciai quando lavorano il pelo dello scoiattolo canadese e russo.

vaio Kasan
prende il nome dalla città russa Kasan. Per pelo di vaio Kasan si intende il pelo di  un tipo di scoiattolo le cui punte hanno riflessi rosso-marroni mentre il pelo in se stesso è grigio brizzolato. Il pelo di vaio Kasan si usa per pennelli da impiegare nella pittura su porcellana.